Coltelli d'Asia...
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- di Francesco Zezza

Per una volta cominciamo, entrando in argomento con una foto, dalle … “cose serie”:

 chitala ornata 1

Uno dei miei due ribaldi, intento a cercare qualche boccone nascosto …

 

 

Tassonomia di Chitala ornata
Appartiene agli Actinopterygii ovvero pesci ossei (Teleostei) con le pinne “sostenute” da raggi.

  • Ordine: Osteoglossiformes
  • Famiglia: Notopteridae
  • Genere: Chitala
  • Specie: Chitala ornata

Premessa: l’allevamento di Chitala Ornata, e più in generale di tutti i Notopteridi deve essere valutato, prima di decidersi all’impresa, con molta attenzione. Sono pesci che crescono (in alcuni casi oltre il metro), sono predatori (voraci) in grado di “farsi largo” senza troppo problemi. Per il oro allevamento viene solamente riportata una certa necessità di attenzione per esemplari molto piccoli ed una certa “ritrosia” ad accettare cibo NON vivo. Bene, stante tutto ciò, perché mi sono deciso a “tentare”?

Per almeno due buoni motivi: io vivo – in questo momento – in Viet Nam dove i Chitala – sia pure principalmente nel sud del paese – sono presenti in natura ed anche perché l’uso tipico che se ne fa, da queste parti, è quello che vedete in foto!

chitala ornata 2

L’itticoltura mirata – la foto è scattata al banco del pesce del supermercato di zona - all’allevamento dei Chitala (e non solo) è molto sviluppata in Viet Nam (in effetti credo che i miei due ribaldi siano una sorta di “sotto-prodotto” di tale attività). Finito il lungo preambolo entriamo, senza altri indugi, in argomento.

Habitat e comportamento:
Pesce originario di un vastissimo areale del sud-est asiatico frequenta acque tranquille dei grandi fiumi (in Viet Nam il delta del Mekong, ovvero il “Fiume dei Nove Draghi”) in ambienti indifferentemente leggermente acidi od alcalini. Preferisce ambienti tendenzialmente sciafili e ricchi di vegetazione e nascondigli.

I Chitala si distinguono, oltre che per una forma del corpo che gli è valsa in nome comune di “Knife Fish”, per un nuoto molta caratteristico (assolutamente tipico è, in specie, il movimento della lunga pinna ventrale/pelvica): i “Coltelli” arretrano (o se preferite “nuotano all’indietro”) con buona l’agilità e movenze agevoli. I due soggetti che ho in allevamento amano stare nascosti nel grosso “cespo” di Anubias presente in acquario e non sembrano, anche quando si trovano molto vicini, dare particolari segni di insofferenza reciproca, ma dai comportamenti mi viene, in ogni caso, da sospettare ad una posizione di dominanza dell’uno sull’altro, specie quando vengono alimentati. Non avendo avuto altre esperienze con questi pesci non sono in grado di prevedere l’evoluzione della situazione.

Assumono aria (sono presenti due tubercoli nasali) in maniera opportunistica (da leggersi che … “se capita l’occasione” …). Lo ho visto fare da entrambi, con cadenza assolutamente irregolare forse a testimoniare non si tratti di una impellenza fisiologica assoluta.

Il numero dei caratteristici ocelli circolari (scuri, con colorazione solitamente argento/dorata ai bordi) presenti sui fianchi varia da esemplare ad esemplare come pure da fianco a fianco nel medesimo esemplare. I miei ne presentano rispettivamente, l’uno cinque e sei e l’altro sette ed otto. Non saprei dire se la differenza è sempre di una unità (un ocello, insomma) o possa essere più elevata sul web ci sono immagini di sono esemplari che presentano meno ocelli ma anche (e credo di averne contati sino a dodici) che ne mostrano molti di più: queste ultime sono decisamente le colorazioni più spettacolari.

chitala ornata 3

Due immagini in vasca: Un pesce (se guardate bene sono … due) nella posizione della foto sopra è un soggetto in attesa: la vita in vasca non è molto movimentata ma la circospezione fa parte del loro dettato biologico, non riescono ad astenersi. Ovviamente, direi …
Nella foto sotto il Chitala ornata ha rotto gli indugi e sta “fiutando” (cercando il cibo): questa è una fase critica perché devono imparare a fiutare tracce “olfattive” diversa da quelle cui sono abituati in habitat. Ma con un po' di pazienza …

chitala ornata 4

Vasca:

Un argomento molto delicato: sono pesci che crescono, sono predatori piscivori, crescono e sono longevi. Di contro l’allestimento della vasca – ed i relativi servizi tecnici – possono essere assolutamente spartani. NON danneggiano le piante tra cui, invece, gradiscono nascondersi ma questa loro abitudine “ruba” ulteriore spazio all’area destinata al nuoto. Per dare un ordine di grandezza, nell’ottica di un allevamento duraturo e che tenga conto delle esigenze del soggetto, 500 litri di capacità (dell’acquario) sono POCHI!!!

Compagni di vasca:
L’unico altro ospite, al momento, presente in vasca è un Girynocheilus aymonieri (wild form, circa 10 cm) che, venendo bellamente ignorato, ha agio di svolgere proficuamente la sua umile, ma preziosa per l’equilibri generale del “sistema-vasca”, funzione di … “ramazza”! In futuro si vedrà.

Gestione della vasca:
I due soggetti sono robusti e di taglia tale da renderli capaci, all’occorrenza, in grado di “farsi male”: la cosa andrà monitorata con attenzione. Spero che questa - per ora solo accennata - rivalità non diventi una bega tale da costringermi a interventi di “salvataggio”, spostamenti, terapie di recupero e/o altre “alchimie ittiche” del genere …

chitala ornata 5

I miei pesci sono in fase di acclimatamento, non posso, quindi, fare affermazioni precise ma solo annotare le mie prime impressioni: accettano con ritrosia il “secco”. Piccoli pezzi di interiora di pesce, al contrario, sono stati bellamente ignorati, mi riservo di provare con la “polpa”.

Graditi i Tubifex (vermi caratteristici delle acque “sporche”, qui ancora in libera vendita, che possono veicolare in vasca patogeni vari: circospezione nella somministrazione, e abbondanti lavate di mani dopo averli manipolati) che però, per ragioni dimensionali, diventano rapidamente poco adeguati. Mangiano di notte/col buio ed il loro comportamento mi fa pensare, in prospettiva, ad una possibile “competizione alimentare”. Ultima menzione per il “vivo”: spero di NON vedermi costretto a farne uso, per loro sarebbe un comportamento corretto ma io, per mia scelta precisa, seguo una simile prassi solo in casi “estremi” …

chitala ornata 6

Una “lama nel buio” (foto sopra): osservare i pesci al buio indossando – a mo’ di cappello - una lampada da trekking con luce rossa (che i pesci non recepiscono non se non minimamente) consente di apprezzare le loro movenze nel momento in cui, complice l’oscurità, si sentono più a loro agio. Ovviamente – non potendo utilizzare il flash – la resa in immagine è quella che vedete … ma lo spettacolo vale ugualmente il prezzo del biglietto!


Chimica dell’acqua:
Per finire … l’acqua del rubinetto (poco o nulla pre-trattata) di Ha noi in cui li allevo:

  • pH: 6.8
  • GH: 16
  • KH: 10
  • µS: 368
  • T: 28.8° C (lettura sul fin ire della stagione estiva, giornata molto calda e vasca parzialmente illuminata dall’esterno. In inverno scenderà abbondantemente).

E’ tutto, ma ho ancora molto da scoprire e, forse, riportare.

 

Seguono – per concludere - alcuni brevi videoclip (link di riferimento su YouTube):

1. Chitala ornata ad Ha noi:

 

2. Asian Knives:

 

3. Chitala ornate a luci rosse:

 

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