Progetto KoalAcquario 2010
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Sabato 19 giugno 2010, con la cerimonia ufficiale della consegna dei "Diplomi di merito" agli 11 piccoli neo-acquariofili della Scuola Koala di Roma, si sono formalmente concluse le attività del Progetto KoalAcquario" edizione 2010.

E' stato questo il progetto pilota gestito dalla nostra Associazione nell'ambito dell'iniziativa "ScuolAcquario" (per la diffusione dell'acquafiofilia nelle scuole - leggi l'articolo introduttivo).

 

Indice

 

 

 

Avvio dell'iniziativa

Anche se in ritardo rispetto alla programmazione iniziale, nel mese di marzo 2010 è stata finalmente avviata la fase didattica del programma KoalAcquario.

E' stato necessario ritoccare la programmazione didattica precedentemente condivisa con la scuola, per adattarla all'urgenza di far partire l'allestimento della vasca in tempo per l'immissione dei pesci e degli invertebrati entro la chiusura dell'anno scolastico. Indubbiamente i ragazzi della V classe primaria (ai quali è diretta la fase formativa) potrebbero perdere la possibilità di seguire e studiare dal vivo la deposizione e le cure parentelari dei Ciclidi che è in programma di immettere nella vasca (dei Pelvicachromis pulcher messi a disposizione dell'iniziativa da Andrea C. dell CIR). Peccato! Ma non tutto è perduto!

 

Nell'incontro propedeutico del 4 marzo scorso abbiamo condiviso la documentazione didattica con l'insegnante delle materie scientifiche (Prof.ssa Paola C.) e valutato sia la proposta formativa che la modalità di erogazione: è piaciuto tutto: le idee, i contenuti ed il modo nel quale il CIR pensa di proporre il tutto ai ragazzi! E' stata, quindi, consolidata l'idea di avviare il percorso formativo ai ragazzi della V classe primaria, cercando poi di coinvolgere i più piccoli con un approccio meno didattico e più gioco-costruttivo-realizzativo. La didattica sarà svolta con una serie di lezioni propedeutiche (teorico/pratiche) che avranno periodicità settimanale a partire da giovedì 25 Marzo 2010.

 

L'acquario allestito rimarrà nella scuola Koala e sarà ereditata dai fortunati ragazzi delle altre classi, l'opportunità di seguirne le evoluzioni assistendo alle interessati, quanto spettacolari, riproduzioni certamente dei Ciclidi, ma anche dei Pecilidi e delle Ampullarie e, se saremo fortunati, anche dei Loricaridi.

 

La preziosa collaborazione dell'insegnante di scienze, che conosce e segue i ragazzi nell'apprendimento delle materie scentifiche, è stata fondamentale sia nella preparazione dei ragazzi all'evento 1^ lezione che nell'aiutarli a collegare gli argomenti trattati alle nozioni già apprese nel loro percorso formativo scolastico tradizionale.

La locandina C.I.R. del Progetto KoalAcquario 2010...

 

Giovedì 25 Marzo - Prima lezione


Alle ore 8:30 in punto, nella sala che è stata attrezzata ad hoc con un PC portatile ed un Videoproiettore, ha avuto inizio la lezione. I ragazzi sono 11, entusiasti e curiosi, pronti a intraprendere questo percorso acquariofilo con la freschezza e la genuinità che forse solo alla loro età si può avere... ma non ci giurerei a giudicare dall'entusiasmo sia mio che, credo, dell'insegnate stessa.
Dopo una breve presentazione dei partecipanti ed una rapida parentesi introduttiva sull'Associazione C.I.R. e sulle finalità che si prefige nel campo dell'educazione, dell'istruzione, della ricerca scientifica e della protezione dell'ambiente siamo passati alla presentazione del programma "KoalAcquario 2010": cosa studieremo, come lo studieremo, cosa sperimenteremo.

 

Uno scorcio della scheda con il riepilogo degli argomenti trattati nella lezione prima lezione...   Uno scorcio della scheda didattica con la sintesi del Ciclo dello Azoto (nell'acquario d'acqua dolce) ...

 

La videoproiezione ha coinvolto i presenti in un percorso induttivo che attraverso animazioni, curiosità e immagini suggestive intende proporre ai ragazzi le nozioni scientifiche che intersecano il mondo dell'acquariofilia: in questo ci ha aiutato "Acquariofilino" un simpatico personaggio trasformista che ci assisterà anche nelle prossime lezioni guidando i ragazzi all'affascinante scoperta dell'acquariofilia transitando per la chimica, la fisica, l'ottica, la biologia, la geologia, la geografia e quant'altro si trova ad incrociarsi con l'acquariofilia, calibrando il livello di approfondimento in relazione al limite dei tempi disponibili.

 

Scorcio della scheda che spiega ai ragazzi il    Scorcio della scheda didattica che riepiloga le animazioni che hanno illustrato ai ragazzi le evoluzioni in vasca nella fase di

 

In questa lezione Acquariofilino ci ha aiutato a comprendere le varie fasi del "ciclo dell'azoto", la sua importanza nel "Sistema Acquario", i modi e i tempi di evoluzione, non trascurando di cogliere le analogie tangibili con il mondo non acquatico. Acquariofilino ha condotto i ragazzi a familiarizzare con il pH, e la chimica dell'Ammonio e dell'Ammoniaca, i Nitriti ed i Nitrati, l'Azoto (effettivamente il principale protagonista di tutto il ciclo).

 

Alla fine della lezione sono state consegnate ai ragazzi delle cartelline con alcune schede didattiche che sintetizzavano i principali passaggi oggetto della lezione. Queste consentiranno loro di fissare meglio, durante la settimana, i punti chieve della lezione, utili per proseguire il "viaggio" nella lezione successiva.

 

Giovedì 1 Aprile - Seconda lezione

La giornata 1° aprile si prestava ad un pesce d'aprile acquariofilo: "Ragazzi, questa mattina la lezione non potrà avere luogo! " ... pausa...

Le faccette smarrite dei ragazzi della V classe primaria mi hanno dato la conferma di quanto si stiano appassionando in questa avventura didattica.

Solo pochi secondi di pausa e poi: "Pesce d'aprile!". Tornano i sorrisi sui volti di tutti! Possiamo iniziare la lezione!

 

L'argomento di questa mattina è stato "L'acquario d'acqua dolce e i suoi componenti". Dopo aver fatto tutti insieme un breve riepilogo della "puntata precedente" siamo passati a vedere quali sono le componenti dell'acquario, in particolare nell'acquario destinato ad acqua dolce tropicale: la vasca (aperta o chiusa), il filtro con i suoi elementi: il materiale filtrante, la pompa e il termoriscaldatore, le luci ed il termometro. Acquariofilino, attraverso la videoproiezione, ce ne ha mostrato caratteristiche, funzionamento ed utilità, ed i ragazzi hanno potuto toccare con mano, dal vivo, ognuno di questi componenti!

 

Alla fine della lezione è stata consegnata a tutti una scheda didattica che sintetizza e riepiloga la lezione di oggi.

 

Scorcio della scheda didattica che riepiloga gli argomenti trattati nella lezione n.2...

 

In attesa della prossima lezione che ci porterà ad esplorare il mondo dell'acqua ed attraverso questa anche alcuni tra i principali Biotopi Acquatici, abbiamo anticipato un piccolo esperimento prelevando dalla fontanella della scuola due campioni d'acqua potabile dei quali abbiamo poi misurato il pH. Abbiamo rilevato che l'acqua della scuola, appena uscita dal rubinetto, ha pH 6.1. L'acqua è stata messa in due bottigline ben chiuse ed una della quali (appositamente dimezzata) è stata shakerata per tutta la lezione!

A a fine lezione abbiamo misurato di nuovo il pH su entrambi i campioni (quello agitato e quello no) ed i ragazzi hanno osservato che nel campione shakerato il pH è salito al valore pH 6.7. Cosa è accaduto? Lo scopriremo nella prossima lezione!

 

Compiti a casa: portare alcune etichette staccate dalle bottiglie di acqua minerale... ci serviranno per la prossima lezione!

 

Giovedì 8 Aprile - Terza lezione

Abbiamo aperto la terza lezione con un breve "ripasso" su alcuni argomenti delle lezioni precedenti, utili per gli approfondimenti oggetto della terza lezione: attraverso il sentiero dell'Acqua abbiamo esplorato insieme ad Acquariofilino (la mascotte che ci accompagna in questo viaggio) alcuni Biotopi di alcune zone acquatiche del mondo; ne abbiamo compreso le principali differenze sia dal punto di vista biochimico che dal punto di vista della fauna della vegetazione acquatiche che li caretterizza, non tralasciando di rilevare alcune similitudini tra queste caratteristiche anche in relazione alle evoluzioni geologiche che hanno coinvolto la terra in milioni di anni.

 

Scorcio di una scheda della lezione n.3...   Scorcio di una scheda della lezione n.3...

 

Acquariofilino ha quindi approfondito la tematica dell'acqua andando a sbirciare le etichette di due diverse tipologie di acqua minerale: una di alta montagna ed una di pianura. E' attraverso la verifica delle differenze fondamentali tra questi due tipi di acque minerali che ha colto l'opportunita di parlare ai ragazzi di acqua dolce e di acqua salata ed attraverso il "ciclo dell'acqua", di come questa racconti la storia del suo viaggio in relazione al suo contenuto di sali ed alle rispettive concentrazioni! Le etichette che i ragazzi hanno reperito (come compito a casa) serviranno per un approfondimento settimanale "ripassando" alcune delle caratteristiche dell'acqua individuate durante la lezione: differenze e similitudini, acque più dure ed acque più tenere, acque di sorgenti montane piuttosto che di pianura.

 

Scorcio di una scheda della lezione n.3...  Scorcio di una scheda della lezione n.3...

 

Acquariofilino ha esplorato il modo di dare un valore ed una misura a queste caratteristiche tramite il GH (durezza totale), il KH (durezza carbonatica) ed il rapporto intrinseco che quest'ultimo ha con l'anidrite carbonica (CO2) disciolta in acqua ed il pH.

Dopo aver concluso la parte teorica condotta con l'ausilio della videoproiezione, si è dato inizio alla fase pretica con qualche "esercizio di laboratorio". Ci si è organizzati in 3 gruppi di lavoro: gruppo Tanganika, gruppo Malawi e gruppo Vittoria (proprio come i tre laghi Africani); i ragazzi hanno misurato il pH, la conducibilità elettrica e la durezza carbonatica (KH) dei due alcuni campioni d'acqua prelevati dalla fontanella della scuola la settimana precedente! Ne veremo delle belle!

 

Scorcio di una scheda della lezione n.3...   Scorcio della scheda per le analisi di laboratorio effettuate nella lezione n.3...

 

La prossima lezione apriremo con un feedback di approfondimento sui risultati delle analisi effettuate e poi passeremo alla lezione n° 4 sulle "Piante Acquatiche".

 

Giovedì 15 Aprile - Quarta lezione

Questa mattina la lezione era dedicata allo studio di alcune "piante acquatiche". Prima però abbiamo analizzato, con approccio scientifico, i risultato dei test sui campioni d'acqua della scuola (effettuati dai tre gruppi di lavoro nella lezione precedente). In sintesi abbiamo rilevato, numeri alla mano, che l'acqua della scuola è ricchissima di anidrite carbonica: ottima cosa per le notre piante acquatiche, ma decisamente pericolosa (in quelle concentrazioni) per i pesci. Abbiamo calcolato che saròà necessario verificare che il suo pH salga da 5.9 ad almeno 7.2 prima di immetterla in vasca quando in questa ci saranno animali acquatici (pesci o invertebrati). Infatti da una concentrazione di circa 542mg/l (pH=5.9 - KH=15.5°D) dovrà passare a meno di 30mg/l (pH=7.2 - KH=15.5°D).

 

Scorcio di una scheda riferita al feedback della lezione n.4... Una delle fasi della lezione n.4 (feedback sui test)...

 

Per lo studio delle piante acquatiche è stato utilizzato il metodo induttivo che attraverso l'osservazione diretta delle "caratteristiche" e del "comportamento" di alcune piante acquatiche (alcune delle quali sono state scelte per essere messe a dimora nel KoalAcquario), hanno consentito ai ragazzi un approccio didattico certamente più divertente ed intuitivo ma nel contempo rigoroso.

Le piante scelte per la lezione sono state: la Lemna monor, la Pistia stratiotes, l'Anubias barteri, la Vesicularia dubiana, l'Echinodorus "Ozelot", l'Echinodorus tenellus, la Vallisneria gigantea, l' Heteranthera zosterifolia,l'Egeria densa, e la Ceratopteris thalichtroides; i ragazzi hanno potuto osservare, toccare ed annusare questi 10 esemplari di piante acquatiche.

 

Alcuni momenti della lezione n.4... Alcuni momenti della lezione n.4...

 

Alcuni momenti della lezione n.4... Alcuni momenti della lezione n.4...

 

Attraverso l'osservazione delle piante sia fuori dall'acqua che in acqua, i ragazzi hanno familiarizzato con alcuni concetti di fisica come la spinta idrostatica o il principio dei vasi comunicanti!

Dopo un breve accenno alla fotosintesi clorofiliana, Acquariofilino ci ha spiegato come le piante acquatiche, a differenza di quelle terrestri (che possono utilizzare l’inesauribile l'anidride carbonica presente nell'aria), hanno sviluppato metodi più complessi di assimilazione del carbonio, e come, ancora più in generale, queste, a causa dell'ambiente particolare che hanno colonizzato, abbiano sviluppato una serie di adattamenti!

 

Scorcio di una scheda della lezione n.4... Scorcio di una scheda della lezione n.4...

 

Per aiutarci nello studio delle "piante acquatiche" è stato utile distinguerle in base ai vari modi in cui queste possono essere classificate (in base alla “classificazione scientifica”, in base al fatto che vivono “ancorate” o “galleggianti”, oppure se è preferibile metterle in vasca come piante “singole” o in “gruppo”, oppure in relazione alle loro specifiche “esigenza di luce”, o anche in base all’altezza media di sviluppo ed in funzione di questa alla posizione che è bene che occupino in un acquario. E' stato utile accennare anche alle zone di provenienza (habitat d'rigine), alla velocità di crescita ed alla modalità di propagazione.

 

Scorcio di una scheda della lezione n.4 - Carte d'identità per ADOTTA UNA PIANTA ACQUATICA...

 


Al termine della lezione è stata avviata la ricerca "Adottiamo una Pianta Acquatica". I ragazzi si sono organizzati in cinque gruppi di lavoro che, scelte 5 piante acquatiche tra quelle che saranno ospitate nel KoalAcquario", svilupperanno una piccola ricerca sulla loro pianta adottiva. Per supportarli in questa simpatica adozione è stata consegnata ad ogni gruppo una "Carta di Identità" delle "pianta acquatica" scelta: "adottare" non significa solo "leggere" la carta d'identità, ma "studiare", "conoscere" profondamente e "comprendere" le esigenze della propria pianta acquatica.

In questa lezione abbiamo imparato a conoscere meglio il meraviglioso mondo delle Piante Acquatiche; nella prossima lezione (N°5) impareremo le nozioni base per l’allestimento del nostro KoalAcquario"...

 

L'Allestimento della Vasca

Per motivi di praticità e di tempo, in accordo con l'insegnante di Scienze ed in sincronismo con i lavori di predisposizione del sito che accoglierà la vasca (il Sig. Fabrizio ne ha curato la messa in opera), la lezione teorico-pratica sull'allestimento della vasca è stata divisa in due parti nell'ambito della stessa settimana:

  1. Martedì 20 Aprile - teoria sull'allestimento e pratica sulla vasca off-line con l'espletamento di tutte le attività realizzabili "a secco",
  2. giovedì 22 Aprile - completamento dell'allestimento con tutti i rimenenti adempimenti previsti per la fase "umida".

 

 

Martedì 20 Aprile - Quinta lezione (Parte-1)

Dopo una rapida proiezione nella quale Acquariofilino ha spiegato ai ragazzi le varie fasi di un allestimento ben condotto, e nello specifico quelle previste per il nostro KoalAcquario" , ci siamo tutti rimboccati le maniche ed abbiamo iniziato, secondo la scaletta programmata, ad eseguire l'allestimento della vasca.
La vasca scelta è una Juwel da 180 lt lordi (100[L}x41[P]x50[H]) per i quali prevediamo una capacità netta di circa 150 lt di acqua. La vasca sarà appoggiata sul suo supporto originale Juwel e sarà allocata in una nicchia preesistente in uno dei poderosi muri maestri della dell'edificio principale tra quelli che compongono la struttura della scuola.

 

Scorcio di una scheda della lezione n.5 con l'elenco delle fasi Scorcio di una scheda della lezione n.5 con l'elenco delle fasi



Per oggi erano previste tutte le fasi "a secco": abbiamo portato la vasca, vuota, nella sala dove si svolgono le lezioni didattiche ed i ragazzi, dopo aver compreso tutti i ragionamenti e le valutazioni fatte a monte, hanno iniziato con la prima delle attività che li coinvolge direttamente: pulire la vasca con pannocarta ed alcool. Nella zona del fondo dove verrà impiantata una piccola "franata" di rocce è stata disposta una basetta di polisterolo, opportunamente sagomata. I sassi lavici appoggeranno su questa basetta anzichè direttamente sul vetro del fondo o sul substrato.


Subito dopo i ragazzi hanno distribuito sul fondo della vasca circa 2 cm di uno strato sabbioso fertilizzante. A seguire hanno disposto subito sopra un secondo strato un pò più alto ma degradante di "fondo" (la parte che resterà visibile) aiutandosi con un righello per distribuirne le giuste pendenze.
Questo strato superficiale è costituito da un materiale ceramizzato di colore marrone con granulometria 2-4 mm. Dato che questo materiale non ha necessità di essere lavato prima dell'utilizzo è stato preferito ad altri substrati che invece necessitano abbondanti lavaggi preventivi (strada impraticabile per per un allestimento fatto dai ragazzi - per ovvi motivi).

 

Scorcio di una scheda della lezione n.5 con il progetto e la disposizione delle piante acquatiche del KoalAcquario...

 

Per ultima cosa abbiamo adattato ed attaccato posteriormente ed esternamente alla vasca uno sfondo con l'immagine di una parete rocciosa con sassi grigi (simili a quelle scelti per l'arredo in vasca.

Per questa mattina può bastare... siamo tutti molto soddisfatti e pronti per la seconda fase dell'allestimento... quella più delicata... e bagnata!
Incrociamo le dita!

 

 

Giovedì 22 Aprile - Quinta lezione (Parte-2)

La lezione, totalmente pratica, si è svolta direttamente nella zona dove è stato collocata la vasca, già allestica a secco e pronta per le successive fasi operative: collocazione degli arredi come da progetto, introduzione di alcuni cm d'acqua, messa a dimora delle 11 specie di piante scelte, secondo lo schema e l'ordine prestabilito (che i ragazzi hanno letto dirigendo tutte le fasi "mani ammollo", (ma senza potervi partecipare direttamente!!!), preparazione ed inserimento dei materiali filtranti, riempimento della vasca, collocazione finale di pompa, termoriscaldatore ecc. sino all'accensione del pompa filtro ed infine delle luci!

Non è mancato l'applauso finale nella gioia di grandi e piccini!

Purtroppo i ristretti tempi a disposizione ed il luogo dell'allestimento non hanno consentito una più "umida" partecipazione della classe alla fase di allestimento (ninte mai ammollo!). Nonostante tutto, quasi tutte le piante, specie quelle preventivamente ancorate agli arredi sono state "toccate" ed "annusate" dai ragazzi, prima di essere messe a dimora in vasca nel posto loro assegnato.

L'acqua è stata prelevata direttamente da un rubineto da un locale nei pressi della vasca, già prescaldata alla giusta temperatura, versata i un contenitore da circa 50 lt. Da qui una pompa riempiva progressivamente la vasca, prima dirigendo il getto su un piattino, poi con il tubo inserito direttamente nel vano filtro Juwel.

Non è mancato quelche piccolo incidente umido con il tupo che per un attimo èscivolato fuori dala vasca, ma la piccola criticità è stata gestita al volo, prima dai ragazzi che hanno tempestivamente reintrodotto il tubo in vasca, poi dalla Sig.ra Vilma che molto cortesemente ci ha dato una mano ad ascigare il pavimento!

Per il resto, è andato tutto benissimo, tutti i ragazzi sono rimasti asciutti e la fase dell'allestimento umido è stata completata con successo.

 

 

Il KoalAcquario subito dopo l'allestimento...

 

Ora, grazie ai batteri, in parte già inseriti nel materiale filtrante, altri che andremo ad immettere nel filtro progressiovamente sino alla maturazione della vasca, non ci resta che attendere...

Nell'attesa, il prossimo appuntamento sarà per la lezione n°6 che avrà come tema i "Pesci ed Invertebrati" scelti per il "KoalAcquario". La lezione sarà condotta insieme ad un collaboratore d'eccezione dell'associazioen CIR (Andrea C.).

 

 

Giovedì 29 Aprile - Sesta Lezione

Come già annunciato la lezione sui Pesci e gli Invertebrati che metteremo nel "KoalAcquario" è stata condotta nella co-conduzione con l'amico Andrea C. dell'associazione C.I.R.

Gli animali acquatici scelti per essere ospitati dal "KoalAcquario" sono i Xiphophorus maculatus, gli Ancitrus dolichopterus (in realtà saranno imemssi in vasca alcuni esemplari ibridi identificati come Ancistrus Sp.2), delle Pomocea bridgesii ed infine dei Pelvicachromis pulcher.

Andrea, oltre ad essere esperto dei Pelvicacromis pulcher, sta tenendo nelle sue vasche gli esemplari di cui farà dono alla scuola.

 

La lezione è stata condotta commentando le Carte d'Identità di questi animali acquatici e quindi una serie di immaggini e filmati originali che ne illustravano le principali caratteristiche. Andrea ci ha deliziato con la descrizione delle cure parentelari dei Ciclidi nei confronti della prole indifesa.

 

Presentazione della Carta di Identita dello Xiphophorus maculatus... Presentazione della Carta di Identita dello Ancistrus dolichopterus...

Presentazione della Carta di Identita della Pomocea bridgesii... Presentazione della Carta di Identita del Pelvicachromis pulcher...

 

Ad ogni ragazzo sarà consegnata la Carte d'identita di ciascono degli ospiti che presto andremo ad inserire nel "KoalAcquario"; lo faremo seguendo la specifica procedura di acclimatamento "termico" e "biochimico" che i ragazzi hanno appreso durante la lezione.

Anche a nome dei ragazzi della V classe della scuola Koalla di Roma, ringrazio ancora Andrea per la sua cortese e competente partecipazione.

 

Intanto ho raccolto le richerce che i gruppi di lavoro hanno eseguito sulle piante da loro adottate...

 

La prossima lezione si terrà tra un paio di settimane... sarà une lezione di riepilogo, dorante la quale non mancheranno certo le sorprese!

 

 

Giovedì 20 Maggio 2010 - Settima Lezione

Questa, formalmente, è stata la lezione di chiusura della didattica: dopo un test dell'acqua tramite il quale i ragazzi hanno potuto verificare le condizioni dell'acqua nel KoalAcquario" erano adatte all'inserimento delle prime forme di vita animale, è stata avviata la procedura di acclimatamento termico di 5 bellissimi Xiphophorus maculatus ( 3 femmine e 2 maschi). Durante la fase di accimatamento termico è stata effettuata la lezione di riepilogo appositamente preparata per essere condotta a turno direttamente dai ragazzi, aiutati dalle slide videoproiettate, che raccontavano una rapida sintesi di tutto quello che è stato visto in questo percorso didattico. Con qualche aiutino da parte mia e dell'insegnante direi che i ragazzi se la sono cavata abbastanza bene!

 

Alcune slide di riepilogo della lezione condotta dai ragazzi... Alcune slide di riepilogo della lezione condotta dai ragazzi...

 

Alcune slide di riepilogo della lezione condotta dai ragazzi... Alcune slide di riepilogo della lezione condotta dai ragazzi...

 

In chiusura di questa lezione atipica è stato fatto un rapido accenno agli argomenti che pur rientrando in un perimetro di acquariofilia, non sono stati affrontati ed approfonditi nelle lezioni (e non lo saranno in questo corso): le alghe, il raffreddamento del'acqua (e quanto vi è conensso), la manutenzione ordinaria e straordinaria della vasca, il cibo dei pesci, le azioni di monitoraggio, le malattie delle piante e dei pesci.

Sono, inoltre state enunciate e discusse 10 "Regole di Buon Comportamento" utili ai ragazzi sia per loro stessi che per supportarli nel far rispettare il KoalAcquario" da tuttli gli altri ragazzi della scuola Koala.

 

Alcune slide finali della lezione... Alcune slide finali della lezione...

Alcune slide finali della lezione...

 

Infine, dopo aver parlato dei della campagna di sensibilizzazione promossa dal CIR, prima di entrare nel vivo della seconda parte della lezione, abbiamo avviato la fase di acclimatamento biochimico per immettere finalmete i nostri piccoli amici nella nuova vasca preparata per loro.

 

Ora le lezione è proseguita con l'esame!
Già, come tutti i corsi che si rispittano, non potevamo fare un esame! Credo che Paola (l'insegnante di scienze) sarà daccordo con me nel dire che questo è stato l'esame più divertente che un ragazzo abbia mai dovuto sostenere!

 

L'esame si è basato su quiz di verifica con una conduzione a squadre: 35 domande con 3 risposte multiple alle quali i ragazzi, una volta concordata la risposta tra loro, rispondevano alzando una paletta: A, B, o C.

 

Le palette per rispondere ai test...
Una delle domande del Test di Verifica... Esito di una delle domande del Test di Verifica...

 

 

I ragzzio sono stati divisi in due gruppi (quasi casuali) ed hanno formato due squadre ed abbiamo assitito ad una battaglia a suon di riisposte: Pecilidi contro Loricaridi.

Già nelle slide animate Acquariofilino non mancava di rilasciare applausi per ogni risposta esatta, ma gli "Ooo-lè" della squadra vincitrice fioccavano immancabilmente dopo ogni domnada. Fra tanto entusiasmo e gioco non sono mancate le occasioni per dare qualche rapida spiegazione aggiuntiva!

Solo dopo lo scoccare della trentacinquesima domanda, gli animi si sono acquietati... tirate le somme i Loricaridi hanno batutto i Pecilidi.

Nel frattempo i Pecilidi "veri" stavano ancora in vasca ad acclimatarsi...

Dopo esserci complimentati con i vincitori, un importante messaggio per tutti i ragazzi da parte della nostra Associazione che nel ringraziare ognuno di loro gli ha augurato di fare tesoro delle informazioni ricevute, tenendole con loro e facendole crescere così come vedranno crescere le piante ed i pesci del bellissimo acquario che hanno realizzato per la loro scuola.

 

Saluto e augurio della Associazione CIR ai ragazzi...

 

A questo punto non restava che goderci l'ultimo atto della lezione: l'immissione dei Pecilidi in vasca. I ragazzi hanno deciso: prima i 2 maschi e poi le 3 femmine. Non è mancata l'emozione, la gioia e la soddisfazione a coronamento di tante fatiche!

Dal momento che in una delle ultime slide Acquariofilino recitava: "Per ogni pesce che vuoi ospitare una nuova pianta devi adottare", subito dopo abbiamo pintumeto della Egeria densa portata insieme ai pesci per l'occasione!

 

Il prossimo appuntamento sarà martedì 25 Maggio per l'immissione di altri nuovi amici: 2 giovani Loricaridi (Ancistrus Sp.3) e 4 Ampullaria (Pomacea bridgesii)

 

 

Martedì 25 e Sabato 29 Maggio 2010

 

Come previsto martedì 25 Maggio insieme ai ragazzi abbiamo seguito le procedure di acclimatamanto dei nuovi piccoli amici e li abbiamo immessi in vasca. I 2 Ancistrus, meno timidi dei loro amici Xiphpphorus maculatus immessi la settimana precedente), hanno iniziato sin dai primi minuti il loro lavoro di infaticabili pulitori, gradendo quelle piccole formazioni di alghe tenere - tenere, già presenti sui vetri e sugli arredi del KoalAcquario. Anche le 4 Pomocea bridgesii (gentilmente offerte alla scuola dal socio Francesco Z.) hanno iniziato a dare spettacolo di loro con la respirazione in superficie e la calibrazione dell'assetto!

 

Immagini del KoalAcquario al giorno-37° ... Immagini del KoalAcquario al giorno-37°...

Immagini del KoalAcquario al giorno-37° ... Immagini del KoalAcquario al giorno-37°...

Immagini del KoalAcquario al giorno-37° ... Immagini del KoalAcquario al giorno-37°...

 

L'operazione di popolamento del KoalAcquario” è proseguita (e per il momento conclusa) Sabato 29 Maggio, senza la presenza dei ragazzi, fruttando l'opportunità di immettere in vasca, con il minimo stress, l'attesa e bellissima coppia "matura" di Pelvicacromis pulcher, (gentilmente offerta alla scuola dal socio Andrea C.).

Dopo un buon acclimatamento effettuato in penombra e durato precauzionalmente quasi 1 ora, i due esemplari hanno subito fatto conoscenza con i 5 Platy presenti in vasca. Direi che è stato quasi commovente vedere le due specie, che in natura dicifilmente hanno l'opportunità di incontrarsi, familiarizzare tra loro e condursi, pinna a pinna, tra i rifugi e i nascondigli già noti ai veterani della vasca.

I Pelvicacromis pulcher donati al KoalAcquario" sono bellissimi: la femmina, molto più timida e piccola del maschio lo seguiva passo passo alla scoparta del nuovo ambiente. Subito il maschio ha apprezzato il tunnel di corteccia di legno messo in vasca nella speraza che fosse ben gradito la coppia.

 

Acclimatamento dei Pelvicacromis pulcher... piccoli avannotti di Platy giorno-37°...

 

Sono stato ad osservarli ed a fotografarli per quasi 1 ora. La mia sorpresa è stata grande quando tra la Vesicularia dubiana e la Limnophila sessiliflora ho visto far capolino alcuni svirgolini (avannotti) di Xiphophorus maculatus: non si può certo dire che i Platy non si siano sentiti come a casa loro!

I Pelvicacromis pulcher inseriti in vasca sono degli esemplari veramente molto belli, e debbo dire che tutto il  KoalAcquario” è veramente molto bello ed armonioso. Le piante nei prossimi mesi cresceranno ancora e lo faranno ancora più bello e "bilanciato".

 

Koalacquario - giorno 37°...

 

Osservazioni: una decina di giorni dopo...

 

All'inizio ho notato solo il maschio di Pelvicachromis pulcher fermo (come di guardia) nel tunnel di corteccia. Ho cercato la femmina tra le piante ma non la vedevo! Ho notato poi una montagnetta di materiale di substrato addossata ad un sasso di fianco all'entrata del tunnel !

Da dove hanno preso tutto quel materiale? E' bastato spostarmi di pochhe decine di centimetri verso sinistra per angolare la visuale e da uno stretto passaggio sotto la corteccia del tunnel ti vedo la femmina ferma sotto un sasso di fianco, quello addossato all'esterno del tunnel. E' da lì che avevano asportato tutto quel materiale per ricavare una piccola caverna sotto il sasso, accessibile solo passando da sotto la corteccia del tunnel, circa a metà della sua lunghezza!
Che alta ingegneria strategica!

 

Femmina di Pelvicacromis pulcher nella tana appena costruita... Maschio di Pelvicacromis pulcher di guardia al centro del tunnel... Mucchietto di materiale asportato per realizzare le tana...

 

Le uova non si vedono, ma ci scommetto qualsiasi cosa che sono state deposte sulla volta del sasso e la femmina subito subito sotto a ventilarle e proteggerle. Il maschio invece monta di guardia al centro del tunnel!

Intanto piccoli avannotti di Platy gironzolano sopra la volta del tunnel e tra i nuovi getti della Vesicularia dubiana che ricopre gli arredi!

 

 

Sabato 19 Giugno 2010 - Chiusura dell'iniziativa

La conclusione effettiva dell'iniziativa è stata "ufficiata" sabato 19 giugno 2010 preso la Scuola Koala di Roma (in via di Tor Carbone, 101), nella giornata in cui i ragazzi della classe hanno "festeggiato" la fine dell'anno scolastico ed, ahimè, il saluto alla loro amata scuola. Daccordo con Paola (l'insegnante di scirenze) e Claudio (il direttore didattico), ad insaputa dei ragazzi, sarebbe stato questa l'occasione nella quale il CIR avrebbe consegnato ufficialmente i meritati "diplomini" agli 11 piccoli neoacquariofili!

Intanto ragazzi la settimana precedente, mi han fatto recapitare un bellissimo invito alla loro festa, da loro stessi realizzato su di un  coloratissimo pesce in cartoncino.

Nonostante le pessime previsioni metereologiche, la giornata ci ha assistito e tutti i festeggiamenti sono avvenuti all'aparto nel parco della scuola. La consegna dei "diplomini" è avvenuta dopo che la classe ha presentato a i genitori, al corpo docente ed ai vari collaboratori della scuola una bellissima e simpaticissima rappresentazione teatrale liberamente ispirata ad una parodia di Alice nel paese delle meraviglie.

A seguire commoventi momenti tra reciproci ringraziamenti, il soccante saluto finale con le quali le maestre hanno congedato "la loro classe" ed una collettiva  "We are the Champions" dei Queen.

E' poi giunto il momento del KoalAcquario": il direttore didattico ha introdotto l'iniziativa quale progetto scolastico d'eccellenza tra quelli condotti dai ragazzi nel corso dell'anno. Sono stato quindi, a rappresentanza della mia Associazione, chiamato sul palco ed ho preso la parola: mi sono brevemente rivolto ai ragazzi, ringraziandoli dell'impegno e della serietà che hanno manifestato nell'ambito delle attività previste dal progetto. Ho cercato di esprimere quanto personalmente spero di essere riuscito a trasmettere loro non solo l'amore verso un hobby così "appassionante" e "completo" come l'acquariofilia, ma anche l'attenzione ed il rispetto nei confronti dei piccoli amici che ospitiamo tra i vetri di un acquario e della natura alla quale tutti apparteniamo. In particolare, ho tenuto a sottolineare come, in quest'occasione, spossa essere stato più divertente del solito lo studio di materie normalmente un pò "pizzose" e "teoriche" come la chimica, la fisica, la matematica, la geografia, la geologia ecc. solo perchè associate all'esigenza di compendere alcuni dei principali meccanismi che sono alla base del delicato equilibrio di un ecosistema, come quello che si crea in un acquario; ho sottolineato l'importanza di far tesoro di questa occasione che hanno avuto, per comprendere come in futuro poter meglio finalizzare la passione ed  il piacere dello studio nell'esigenza della "risoluzione di problemi" e/o la "creazione di cose nuove"!

E' giunto quini il momento, dopo averne letto il testo, di consegnare le "pergamene" del CIR ad ognuno di loro:

<<(...) Il  C.I.R. ha apprezzato l’attenzione e la serietà con cui hai partecipato a questo corso, dedicandogli impegno, studio ed entusiasmo.
Il merito della nascita di questo acquario è anche tuo: fai tesoro delle informazioni che hai ricevuto, tienile con te e falle crescere, come vedrai crescere le piante ed i pesci del tuo acquario.
La tua maestra e noi del C.I.R., se lo vorrai, ti aiuteremo a proseguire in questa meravigliosa avventura… la prima di molte altre.
(...)>>.

A nome dell'Associazione ho quindi consegnato all'insegnante di scienze il "Diario del KoalAcquario" sul quale sono già state annotate alcune utili informazioni tecniche riguardanti la vasca, un breve riassunto dell'esperienza del progetto intrapreso dai ragazzi, con un percorso fotografico delle principali tappe di questa avventura ed una sintesi delle prime osservazioni! Qui i ragazzi della V classe dopo aver registrato le loro personali osservazioni lasceranno il diario (arricchito delle loro testimonianze) alla V classe che verrà, per seguitare le osservazioni e lo studio sul Koalacquario ormai diventato l'acquario di tutti i ragazzi dell scuola.

 

 

Alcune immagini del Diario del KoalAcauario... Alcune immagini del Diario del KoalAcauario...

Alcune immagini del Diario del KoalAcauario... Alcune immagini del Diario del KoalAcauario...

 

 

Nel ringraziare a nome mio e dell'Associazione, Alice D.B., Elisa D.P., Federica Q., Giulia B., Emamuele V., Federico C., Federico L., Lorenzo F., Lorenzo R., Riccardo C., Tommaso S., la loro insegnante Paola C., il direttore didattico Claudio e il direttore scolastico Luciano, si è concluso il mio intervento!

 

Uno dei diplomi del CIR(fax-simile) rilasciato ai ragazzi...

 

Non è finita qui... i ragazzi avevano in servo una sorpresa: un grazioso pacchetto che conteneva un bellissimo manufatto in vetro rappresentante un piccolo acquario (preso per me in occasione della gita che han fatto presso l'acquario di Genova)  ed uno spettacolare cartellone disegnato dai  ragazzi reppresentante anch'esso un acquario, marino, con tanto di fondo, di alghe, coralli, conchiglie e pesci. La cosa più bella è stata che,  disseminati in questo acquario, ognuno dei ragazzi ha scritto di suo pugno una piccola frase con la quale ha espresso il suo personale ringraziamento! L'affetto che i ragazzi mi hanno dimostrato mi ha molto emozionato... cosa dire di più!

 

Ho letto più tardi a casa quelle brevi frasi ricche di affetto e di genuino piacere nel comunicare quel che ognuno di loro sentiva nel cuore... ciò che più mi ha colpito è come, oltre all'affetto, da ogni loro frase trapelasse quanto abbiano goduto del  piacere di restare affascinati da un modo acquatico sempre ricco di sorprese e nuove scoperte, sia per l'intelletto che per il cuore.

 

 

Ringraziamenti

Il mio primo rigraziamento và al direttore scolastico (Luciano), per aver accolto l'iniziativa con tanto entusiamo e disponibilità rendendo possibile la realizzazione di questo bellimo progetto.

Ringrazio, quindi, il direttore didattico (Claudio) che ha accolto integralmente la proposta formativa e mi ha seguito sin dai momenti di primo contatto con l'insegnante di scienze. Pur avendo frenato (ma solo per motivi pratici) il suo entusiastico desiderio di estendere l'iniziativa anche alle altre classi dei ragazzi più piccoli, sono certo che l'acquario che abbiamo avviato nella scuola potrà costituire un interessante crogiuolo per successive entusiasmanti futore occasioni.

Non rigrazierò mai abbastanza l'insegnante delle materie scientifiche (Paola C.), non solo per la grande disponibilità ed il supporto fornito, ma anche per aver abilmente seguito e preparato i ragazzi e per aver condiviso (supportando e sopportando) le tappe dei momenti formativi condivisi con la classe.
Un ulteriore ringraziemento va ad Ilaria che ha preparato i mezzi informatici necessari alla videoproiezione delle varie lezioni e a Fabrizo che ha predisposto il sito dove abbiamo installato il KoalAcquario", ma anche a quanti altri hanno certo collaborato indirettamente!

Ringrazio tutti i compagni acquariofili dell'Associazione "Club Ittologico Romano 'Giancarlo Iocca'", per avermi, con competenza e disponibilità, supportato nelle valutazioni per la scelta dell'impostazione della vasca e non solo, ma anche, a nome della scuola,  per le piante, gli arredi e gli animali acquatici donati al KoalAcquario".

Per ultimi, ma non certo ultimi, il mio più affettuoso ringraziamento và agli 11 ragazzi della V classe primaria della "Scuola Koala": Alice D.B., Elisa D.P., Federica Q., Giulia B., Emamuele V., Federico C., Federico L., Lorenzo F., Lorenzo R., Riccardo C., Tommaso S., per ciò che hanno realizzato e per l'entusiamo e l'amore con il quale lo hanno fatto.

Un ultimissimo ringraziomento lo devo ai membri della mia famiglia: mia moglie per l'amorevole pazienza ed il supporto dimostrati sia per l'impatto  che l'iniziativa ha avuto sulla gestione familiare che per i piccoli disagi logistici che inevitabilmente i vari impegni hanno comportato, e la mia bambina che pur nel suo pieno entusiasmo di piccola acquariofila, nei giorni di lezione ha dovuto anticipare l'orario del risveglio mattutino e l'ingresso a scuola!


A detta dei ragazzi il KoalAcquario" realizzato è bellissimo!

Tutto ciò che nasce dall'armonia tra Amore, Pazienza, Studio e Rispetto, non può che dare frutti bellissimi: un "bellissimo acquario", ed in cuor mio spero anche, un semino che darà altri frutti nel futuro!

Sono stati questi gli ingredienti usati dai fantastici ragazzi della V classe primaria della "Scuola Koala" di Roma e dalla loro insegnante... il frutto di tanto buon avoro non poteva che essere un bellissimo KoalAcqurio”!

Arrivederci!

By ValerioSub

 

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    Playfish era un foglio di informazione acquariofila, pubblicato gratuitamente a cadenza irregolare fino al 2009 da appassionati provenenti da varie associazioni italiane. 
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