Dalla Costa d'Avorio il nostro socio Francesco Zezza condivide con noi alcune foto, video ed una breve descrizione dei bellissimi Cardisoma armatum.
Classificazione tassonomica:
• Classe: Malacostraca
• Ordine: Decapodae
• Sottordine: Pleocyemata
• Famiglia: Gecarcinidae
• Genere: Cardisoma
• Specie: armatum
Nome comune: granchio arcobaleno, rainbow crab.
Areale di distribuzione: comprende, praticamente, tutta la costa dell’Africa occidentale dal Senegal all’Angola, comprese le Isole di Capo Verde.
Habitat: frequenta i margini delle foreste di mangrovie bagnate da acque dolci o salate. Ama stare nascosto tra le radici di mangrovie, tuttavia non è raro vederlo gironzolare nei pressi dei centri urbani costieri. Si rinviene anche in campi coltivati e/o abitazioni umane purché non lontane da sorgenti, laghi fiumi o il mare stesso.
Allevamento: Una vasca (terra-acquario) da 60/80 litri è sufficiente per un adulto. Va creata una zona asciutta che copra circa il 70% della superficie della vasca, mentre il restante 30% sarà costituito da acqua. La parte acquatica dell’impianto è necessaria assicura la necessaria idratazione ai polmoni e all’intero organismo, NON è dotato di branchie per cui l’eventuale allevamento in acquario ne causerebbe l’annegamento. Personalmente, per mancanza di altro, ho usato due ciotole in plastica senza segni, apparenti, di difficoltà.
La temperatura dell’acqua sarà a 24-26°C, tramite nebulizzazioni assicurare una certa umidità all’ambiente. Qui in Costa d’Avorio ci si può affidare alle condizioni ambientali senza altri interventi.
La luce verrà posizionata da evitare ustioni. Per la prima volta sto utilizzando una “lampada a led”. Non ha particolari esigenze in relazione allo spettro luminoso mentre è bene non esagerare con la potenza installata essendo tendenzialmente sciafilo (La sciafilia è la disposizione di alcuni organismi, sia vegetali che animali, a vivere all'ombra.)
L’arredo è assolutamente ininfluente (unico requisito la presenza di nascondigli): ogni elemento verrà, di continuo, spostata e rispostata a piacimento. Una buona chiusura è, invece, necessaria viste le notevoli capacità di arrampicatore (ho raccolto il mio sotto … il mobile del salotto, mentre il gatto lo guatava arcigno!).
Alimentazione: onnivoro e voracissimo. Mangia letteralmente ogni cosa, la sua dieta base dovrebbe essere costituita da pesce. Al mio ho somministrato pesce, per l’appunto, gamberi, banane, papaya, ananas, cibo in pellets, pomodori e sin anche … bucce di banana! Accetta tutto ma attenzione a non esagerare!
Note caratteriali: schivo, specie in principio. Assolutamente aggressivo e territoriale (va allevato da solo a meno di non disporre di spazi immensi). Si abitua ad accettare il cibo dalla mano ma … ATTENZIONE ALLE DITA! Le chele, in specie quella più sviluppata fanno male (molto male, esperienza personale).